Inchiesta Soresa, perquisito ufficio di Schiano (Pdl)

Napoli, 24 giugno 2011 – Prosegue il filone d’inchiesta sulla Soresa. A sorpresa la giornata di ieri ha fatto registrare ancora perquisizioni e avvisi di garanzia. Personale della squadra mobile di Napoli ha perquisito, tra gli altri, gli uffici del consigliere regionale del Pdl, e presidente della commissione regionale Sanità, Michele Schiano di Visconti. La polizia, su disposizione della procura, avrebbe prelevato documenti e passato al setaccio il pc del consigliere, ieri assente in Consiglio, alla ricerca di informazioni utili. Sequestrato l’hard disk del computer del consigliere, ma anche altre perquisizioni, che sono state effettuate all’interno di alcune aziende sanitarie locali della provincia di Napoli, negli uffici della Regione Campania e del Comune di Grumo Nevano, avrebbero portato nuovi indizi agli inquirenti. Le indagini rientrano in un filone dell’inchiesta sull’attività della Soresa (società attiva nella gestione della sanità regionale), che nei giorni scorsi aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati di sei persone (tra cui il direttore di Soresa) e alla perquisizione degli uffici della Soresa. Nel mirino degli inquirenti un appalto da 24 milioni di euro per la centralizzazione delle informazioni sanitarie della Regione assegnato a un’associazione di impresa che – secondo l’accusa – non avrebbe avuto i requisiti necessari. Intanto Schiano si difende: “Sono sereno – ha lasciato trapelare tramite i suoi collaboratori – e credo nella magistratura che chiarirà subito tutto”.