Napoli, 7/10/2011
Ciro Elia aveva 18 anni.
E’ stato ucciso la scorsa notte in un agguato avvenuto in via trinità delle monache a Napoli.
A segnalare il corpo in strada del ragazzo raggiunto alla testa da un proiettile, una telefonata anonima giunta la 113.
Accanto al giovane gli investigatori della Squadra Mobile hanno trovato una pistola, un bossolo e un motorino intestato a un’altra persona. Immediatii i soccorsi e l’arrivo dell’autombulanza ma le condizioni del giovane sono apparse subito gravissime ai sanitari dell’ospedale loreto Mare, dove è morto poco dopo in sala rianimazione.
Ciro Elia potrebbe aver pagato per il padre, Luciano, capoclan del quartiere Pallonetto di Santa Lucia.
Con l’omicidio di Ciro Elia, diciottenne in censurato ucciso dai sicari ai Quartieri Spagnoli, sale a 30 il numero delle esecuzioni dall’inizio del 2011. Diciannove omicidi sono stati commessi a Napoli, gli altri 11 in provincia.
Un’ escalation dall’ inizio dell’ anno, alla quale vanno ad aggiungersi arresti eccellenti e sequestri di ristoranti e bar rinomati sui quali le organizzazioni camorristiche erano riuscite a mettere le mani.
Un quadro preoccupante che sta tenendo impegnate le forze dell’ ordine e che ha mobilitato anche le associazioni.
il capoluogo campano resta una città borderline e i quartieri terra di conquista e a volte fortezze inviolabili persino per le forze dell’ordine.
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