Sabato 20 Aprile 2024

“Cavallo di ritorno”, 15 arresti tra Napoli e Caserta

Napoli, 19 ottobre 2011 – Rieccoli, gli esperti del ricatto che viaggia su due e quattro ruote. Quelli del “cavallo di ritorno”. Uomini che s’incastonano nel puzzle di un’organizzazione quasi perfetta. Ciascuno con precisi mandati, professionalità e mansioni. C’è chi fa il rapinatore, con obiettivo automobilisti e motociclisti, puntualmente privati del loro rispettivo mezzo di locomozione. C’è chi auto e moto si limita a rubarle. A colpi compiuti, ecco entrare in scena i ricattatori, che contattano il proprietario alleggerito del suo mezzo e gli chiedono una somma (che varia a seconda del valore della vettura oggetto di furto o rapina), in cambio della restituzione. I dati narrano che nella maggior parte dei casi il ricatto riesce. Si preferisce, ovvero, pagare e riottenere il maltolto, piuttosto che affidarsi alle indagini delle forze dell’ordine. In tal caso, se la denuncia è stata già fatta, ci si limita a raccontare agli investigatori che auto o motociclo sono stati ritrovati. Rieccoli, allora, quelli della banda quasi perfetta, che qualche errore l’hanno commesso e sono stati arrestati. L’ultima operazione porta la firma dei carabinieri della compagnia di Nola, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone. L’accusa è, per tutti, di associazione per delinquere e, a vario titolo, di rapine, furti e di ricettazione e riciclaggio d’auto o parti d’auto rubate o rapinate. Nel corso di indagini coordinate dalla Procura di Napoli i militari dell’Arma hanno documentato il ruolo di ognuno degli arrestati nelle province di Napoli e Caserta e in quella di Frosinone nella commissione di furti d’auto o di estorsioni perché i mezzi venivano quasi sempre restituiti ai proprietari a riscatto ottenuto. E se il ricatto non andava a buon fine, i veicoli venivano smontati e venduti a pezzi. Si aggiunga, all’elenco degli arrestati, una cinquantina di persone indagate per ricettazione: sono accusati di aver acquistato pezzi di ricambio da quelli del “cavallo di ritorno”.

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