Pizzo di Natale, “passeggiata antiracket” a San Giovanni a Teduccio

Napoli, 13 dicembre 2011 – Si rinnova l’appuntamento con la passeggiata antiracket a San Giovanni  Teduccio. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione antiracket San Giovanni a Teduccio, assieme agli altri rappresentanti del Coordinamento Campano delle Associazioni Antiracket, nasce con l’intento di dire “no” al pizzo. Partita da Largo Tartarone, la “passeggiata” ha visto la partecipazione, tra gli altri, del colonnello Marco Minicucci, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, di Tano Grasso, Presidente Onorario della Fai, e di Silvana Fucito, coordinatrice delle Associazioni Antiracket Campane. Nel corso dell’iniziativa, sono stati distribuiti ai commercianti del quartiere i volantini della campagna di adesione all’iniziativa “Consumo critico antiracket” finalizzata a creare un circuito di economia legale che accolga e protegga chi denuncia gli estorsori. Su iniziativa della Fai e del Coordinamento Campano delle Associazioni Antiracket e Antiusura finora hanno aderito all’elenco del consumo critico 326 commercianti, artigiani, professionisti. L’iniziativa – si legge in una nota del coordinamento – è finalizzata innanzitutto a creare un circuito di economia legale che accolga e protegga chi denuncia gli estorsori. “Il nostro intento – ha dichiarato Vincenzo De Vivo, presidente dell’associazione antiracket San Giovanni a Teduccio –  è quello di sensibilizzare i commercianti e gli artigiani del luogo a denunciare e dire no al pizzo, soprattutto in occasione delle festività natalizie”. Periodo in cui lievita la richiesta di tangenti da parte di emissari del racket organizzato. “Siamo in un territorio dove opera da tanti anni un’associazione antiracket – ha dichiarato Tano Grasso, Presidente Onorario della FAI – nata in seguito alla vicenda di Silvana Fucito (l’imprenditrice che denunciò e fece condannare i suoi estorsori e che ha pagato il suo coraggio con l’incendio del suo negozio di vernici, ndr), e stiamo facendo questa passeggiata insieme per invitare non aderire a richieste estorsive che si intensificano proprio in questi giorni”.