Napoli, 1 dicembre 2011 – Con la prospettiva di un nuovo riacutizzarsi dell’emergenza rifiuti a Napoli torna in campo l’ipotesi esercito. A ipotizzare un nuovo ricorso alle forze armate è stato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini. “La situazione di Napoli è di nuovo al limite”, ha detto Clini, paventando la possibilità di ricorrere al “contributo di esercito e forze dell’ordine per situazioni come quella di Napoli” e annunciando che sabato prossimo sarà in città per incontrare il governatore della Campania Stefano Caldoro, il sindaco Luigi De Magistris e il presidente della provincia Luigi Cesaro per fare il punto della situazione. Il ricorso dello Stato all’esercito per risolvere il problema spazzatura non sarebbe una prima volta. Sin da quando è esplosa l’emergenza, nel 1994, l’esercito ha fatto la sua comparsa per le vie di Napoli ora con compiti di presidio delle discariche ora con funzioni di raccolta o di scorta ai camion. Ma è nel 2008 che l’intervento dell’esercito a Napoli e provincia è stato disciplinato per legge
Intanto, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris si oppone all’idea di ritrovarsi ancora una volta i soldati in strada per la monnezza. «L’epoca dei commissariamenti non ha portato a nulla di buono e l’esercito non serve, abbiamo bisogno di aiuto dal governo e per questo sono contento che il ministro Clini venga sabato a Napoli. Venga a vedere cosa stiamo facendo. Compito del governo è aiutare Comune, Provincia e Regione. C’è bisogno di quello che ci spetta, di soldi per la differenziata, per l’impiantistica adeguata e per la sfida della rivoluzione ambientale». Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore all’Ambiente Tommaso Sodano: “Né commissari né esercito: in passato sono state esperienze fallimentari.Al ministro, il prossimo sabato, illustreremo il nostro piano per i rifiuti – ha sottolineato – differenziata, tre siti di stoccaggio e i contratti per inviare le navi in Olanda”. Fatto sta che è bastato uno sciopero dei dipendenti delle società collegate all’Asia per portare al collasso nuovamente la situazione dei rifiuti a Napoli.
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