NAPOLI, 1 dicembre 2011 – “La sanità a Napoli è una polveriera che può scoppiare da un momento all’altro”: a dirlo a margine del convegno su etica e responsabilità dei medici all’Università Federico II di Napoli è il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore. “Rifiuti e sanità sono i due grandi problemi della città ai quali non si trova soluzione – aggiunge Lepore – Ricevo spesso segnalazioni, manca il personale e i turni sono massacranti. Proprio di recente ho ricevuto dei medici dell’ospedale Loreto Mare, un presidio di frontiera preso letteralmente d’assalto, che mi segnalavano la mancanza di personale, di infermieri e addirittura di aghi e siringhe”. “Purtroppo – spiega Lepore – in questi casi posso solo dire di fare delle segnalazioni alle autorità, ma i problemi sono la mancanza di soldi e i tagli alle strutture. Spero che si metta mano a una riorganizzazione del settore, il generale Maurizio Scoppa (commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro, ndr) sta cercando di fare tutto quanto è nelle sue possibilità, ma senza soldi direi che non si va avanti da nessuna parte e la situazione può scoppiare da un momento all’altro”.
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