Linea 6: Comune indigente, l’azienda licenzia

Napoli, 14/2/12 – 88 operai licenziati e i lavori per la linea 6 della metropolitana di Napoli fermi. Monta così la protesta dei dipendenti della ditta appaltatrice che denunciano il mancato pagamento da parte del Comune di Napoli all’azienda privata che si traduce nel blocco dei lavori. Dallo scorso 31 di gennaio gli operai sono infatti in mobilità e chiedono la revoca dei licenziamenti. Per protesta alcuni dei lavoratori sono saliti sulla gru del cantiere e hanno minacciato di gettarsi del vuoto. Il caso limite è quello di un operaio, con 10 familiari a carico e che ora si ritrova per strada. Secondo quanto affermano gli stessi operai, la situazione è paradossale: da un lato il Comune e i fondi che non ci sono, dall’altro il nodo strutturale di un’azienda appaltatrice  che chiede fondi, nel frattempo licenzia e potrebbe poi utilizzare il denaro dell’ente per altre assunzioni, lasciando gli ex operai senza lavoro. Sullo sfondo della vertenza, c’è poi il problema infrastruttura per un cantiere aperto da anni ma che assicurano gli addetti potrebbe terminare già nel 2014 a patto che riprendano al più presto i lavori.