Venerdì 19 Aprile 2024

Inceneritore, il popolo di Napoli Nord dichiara guerra. Erri De Luca: “Sarà come in Val di Susa”

 

Napoli, 9 settembre 2013 – Più e peggio di quanto accaduto in passato. Tra le righe si legge la volontà del corpo a corpo. Del fermare fisicamente le ruspe, del mettersi contro, con la pace o con quanto si ritenga necessario, ai reparti antisommossa. Insomma, a Giugliano sarà guerra. Lo di capisce da come si sta mobilitando la comunità dell’area nord, che non vuole che questo luogo sia, ancora una volta, deturpato da un inceneritore. Ma ora ce dell’altro. Anzi, c’è qualcun altro. Il popolo anti inceneritore ha un ideologo, uno che non ha paura di dire pane al pano e vino al vino. Uno che la sua guerra l’ha già dichiarata e la combatte altrove, in terre che ha adottato. Figurarsi quando queste terre diventano sue. E che oggi dichiara a gran voce: “Per fermare l’inceneritore ci vuole una volontà di sbarramento come è accaduto in Val di Susa. È questo che voglio dirvi: bisogna costruire l’unanimità”. Erri De Luca infiamma la piazza di Mugnano, chiamata a raccolta da comitati e associazioni. Lo scrittore accetta l’invito alla manifestazione “Book & Wine” nel cuore di Mugnano, organizzata da Rete e comitati (Cambiamo Mugnano, Rete Commons, Associazione Moviarte e Fondo Amato Lamberti) e non perde tempo a offrire la sua vicinanza a chi combatte contro l’inceneritore di Giugliano. Ricorda che già è stato accanto ai comitati di Chiaiano, il Primo Maggio 2012. E che è pronto a metterci la voce, la faccia e il corpo. “Parliamo di terre che sono già segnate – sottolinea De Luca – Giugliano e i paesi intorno non sono solo sfruttati: ma stuprati. Vedo la preoccupazione di una comunità che mostra nervi scoperti. E chiede di chiudere definitivamente con le discariche”. Insomma, De Luca dichiara aperta la settimana più calda della mobilitazione. Le tensioni sono già alte. E un approccio lo si potrà già registrare stasera, quando a Napoli approderà il ministro per l’Ambiente Andrea Orlando. Mercoledì la protesta occuperà il cuore di Giugliano, in piazza Matteotti. “Bisogna costruire tutti insieme una volontà di sbarramento come è avvenuto con i No Tav”. Lo dice De Luca. Comitati e cittadini infuriati probabilmente lo avevano già previsto.

 

(giuseppe porzio)

 

 

erri de luca

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