Napoli, 20 febbraio 2014 – Tutto ruota attorno a quel nome e a quelle riserve che saranno sciolte soltanto nel pomeriggio. C’è da capire se Gonzalo Higuain sarà in campo dal primo minuto o se ne starà comodo in panchina. Di buono c’è che migliorano le condizioni fisiche del Pipita, in seguito all’infortunio all’anca provocato domenica da una ginocchiata subita da Paolo Cannavaro. Benitez non si è sbilanciato circa l’utilizzo del campione argentino nella gara di stasera, andata dei sedicesimi di finale di Europa League nel piccolo Liberty Stadium contro i gallesi dello Swansea. Ma l’indecisione dell’allenatore non riguarda soltanto l’argentino, perché anche Albiol è in dubbio. Ieri lo spagnolo accusava qualche linea di febbre. Sul fronte avanzato, se Higuain non dovesse farcela è quasi certo l’utilizzo dal primo minuto, come unica punta, di Goran Pandev che domenica con il Sassuolo, nei pochi minuti in cui è rimasto in campo, ha dimostrato di essere tornato su livelli di forma abbastanza accettabili. Riguardo alla formazione i dubbi sono tanti, ma quel che è certo è il ritorno in campo di Britos che giocherà sicuramente al posto di Fernandez, squalificato.
Il Napoli punta forte sul secondo torneo europeo nel quale è stato ‘retrocesso’ nonostante il brillantissimo girone disputato in Champions League e la conquista di ben 12 punti. ”Dobbiamo continuare a credere nell’Europa League – ammette Benitez – Una competizione europea è importante e c’è la possibilità di vincere un trofeo. Per arrivare fino in fondo dobbiamo cominciare a vincere domani anche se sarà difficile”. Non meno convinto dell’importanza di ben figurare in Europa, a prescindere dal fatto che si disputi la Champions o l’Europa League, è Cristian Maggio, secondo il è fondamentale “continuare l’avventura in Europa League, sia a livello personale che del gruppo”. ”Per lo Swansea – conclude l’esterno del Napoli – questa è una partita importante, dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco”.
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