Morcone spacca il centrosinistra

Napoli, 1 marzo 2011 – Più che la scelta di candidati da condividere, il centro-sinistra sembra dividersi sempre di più. Dopo le primarie annullate e il no di Cantone, il Partito Democratico vuole puntare su Mario Morcone. Un nome, quello del prefetto, che rispecchia l’idea di un candidato scelto tra la società civile ma allo stesso tempo di spessore e affermato esponente della lotta alla camorra. L’ipotesi di individuare in Morcone, direttore nazionale dei beni confiscati alla criminalità, il candidato in grado di unire l’intero centrosinistra, verrà sottoposta nei prossimi giorni alla coalizione. Ma se Orlando sperava di far convergere su questa idea anche Italia dei Valori, potrebbe trovare invece un parere contrario, espresso già da un altro candidato in pectore proprio del partito di Antonio Di Pietro. Luigi De Magistris – già eurodeputato Idv – è lapidario: «Nessun passo indietro, anzi un passo in avanti: stiamo già lavorando al programma e a costruire una coalizione che ascolti le ragioni delle associazioni e delle forze sociali della città. Su Cantone non avremmo avuto alcun indugio a convergere, ma per Morcone passeremmo più tempo a spiegare alla gente chi è che a fare campagna elettorale». Parole dure che vanno incontro alla rottura. Con Italia dei Valori che si avvia verso la corsa solitaria, ed un Partito Democratico che rischia di perdere anche il sostegno di Sinistra Ecologia e Libertà.