Si laurea brillantemente in ingegneria. La sera festeggia con gli amici il traguardo di studio. Poi il tragico incidente d’auto. Un giovane, finisce così sul lettino della sala operatoria dell’ ospedale Cardarelli. Ad operarlo suo zio, che chiamato d’urgenza si ritrova tra le mani il nipote di appena 24 anni a cui pratica un delicato intervento di craniectomia. Durante l’incidente che ha coinvolto il giovane e tre suoi amici, rimasti miracolosamente illesi Salvatore, questo il nome del ragazzo, a causa dell’impatto frontale con un’altra vettura sbatte violentemente la testa contro il parabrezza. Era seduto sul sedile posteriore e non aveva la cintura di sicurezza. Immediati i soccorsi, salvatore viene portato all’ospedale Cardarelli dove ad operarlo è appunto lo zio, che gli asporta la calotta cranica per consentire al cervello di espandersi evitando la morte celebrare. Quella parte di cranio è subito spedita in Germania conservata nella cosiddetta nella cosiddetta banca dell’osso, in attesa di essere reimpiantata, salvo complicazioni, una volta che le condizioni del ragazzo saranno migliorate. Ora il neo laureato è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Cardarelli, il suo cervello scoperto, è in edema celebrale. le sue condizioni sono disperate e i medici non sciolgono la prognosi. Lo straordinario intervento subito dal giovane non è il primo caso in Campania: prima di lui un quattordicenne di Napoli, vittima di un incidente in motorino subì lo stesso trattamento. Ora sta bene ed è tornato ad una vita normale. Ed è quello che si spera anche per salvatore, vittima di un fatale destino in un giorno che doveva essere solo di festa.
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