Regione, le spese pazze dei consiglieri

Napoli, 28 dicembre 2011 – Spese telefoniche da record al Consiglio regionale della Campania in questo anno che va a concludersi e il parlamentino dell’ente del Centro Direzionale di Napoli si vede costretto a triplicare l’importo da inserire nel bilancio di previsione. In arrivo tagli ma anche spese «pazze» come quella delle utenze telefoniche (fisse e mobili) e del servizio di gestione delle centrali telefoniche che dai 547mila euro del 2011 schizza al milione e 348mila euro del 2012. Una impennata di 800mila euro. In compenso si tagliano i 12.000 euro per finanziare le borse di studio in memoria dei martiri di Nassiriya. Una notizia che si commenta da solo in questi giorni di austerity e rigore.
Intanto, al via da domani la maratona per l’approvazione del bilancio della Regione Campania. La manovra complessiva è di 22 miliardi, di cui 8 per anticipazioni e partite di giro. Dei restanti 14, ben 9,9 sono assorbiti dalla sanità. Insieme al preventivo 2012 e al collegato dovrà essere approvato anche il bilancio del Consiglio regionale. Per il funzionamento dell’assemblea sono stati previsti, per il 2012, 79 milioni e 20mila euro: 3 milioni in meno rispetto al 2011; addirittura 10 in meno in rapporto al 2010. Per i consiglieri regionali prevista una spesa di 26 milioni e 480mila euro, 860mila in meno rispetto allo scorso anno. La spesa per il funzionamento dei gruppi consiliari prevede, a sua volta, un incremento di 50mila euro. A far lievitare i costi è lo stanziamento previsto per il capo dell’opposizione, una figura- quest’ultima- prevista dallo statuto ma attualmente vacante perché Vincenzo De Luca, si è dimesso per fare il sindaco di Salerno e non è stato mai finora sostituito. Quanto alle spese di rappresentanza sono previsti 58mila euro ma solo per presidenza ed ufficio di presidenza per le commissioni, invece, neanche un centesimo.