Trasporti, tagli per 100 milioni in Campania

Napoli, 28 dicembre 2011 – Mentre Alfonso Cecere, da un anno al vertice della Sepsa e presidente delle aziende pubbliche di trasporto della Campania, chiede altri fondi per il trasporto pubblico, dalla Regione Campania è in arrivo un taglio cento milioni con una vera e propria rivoluzione nelle corse grazie al piano di contenimento varato appunto dall’ente di via Santa Lucia.Insomma, per l’anno che verrà, per quanto concerne il piano trasporti, c’è poco da stare allegri anche se l’assessore regionale Sergio Vetrella punta le sue fiches su una sorta di patto di premialità a chi avrà dimostrato più efficienza e capacità di razionalizzazione.Altro capitolo riguarda, invece, il riparto dei fondi afferente il Consorzio Unico Campania che gestisce il sistema di tariffazione integrata regionale. Il biglietto Unico, a grandi linee, andrebbe rivisto come sistema, perché ancora oggi una quota troppo eccessiva per ciascun ticket venduto viene trattenuto dallo stesso consorzio. Ma la riduzione delle risorse al comparto mette a dura prova anche il sistema integrato che quasi in contemporanea viene messo a rischio anche dalla futura liberalizzazione dei servizi Per il numero uno del Consorzio, Claudio Cicatiello, infatti, con la  annunciata liberalizzazione se dovessero essere fatte gare per ogni ambito territoriale senza prevedere per i vincitori l’integrazione tariffaria, il Consorzio potrebbe anche chiudere. Ma tutto dipenderà dal modo in cui si assegneranno gli appalti.