Dopo aver versato neve e pioggia, l’ondata di maltempo molla per un giorno la presa sulla regione. Ma la soffice coltre che copre la Campania domani continuerà ad aumentare. Dall’Irpinia al Sannio, intanto, si approfitta della tregua per passare alla conta dei danni. La macchina dei soccorsi sta funzionando secondo l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza che sta monitorando i comuni in difficoltà. Cosenza resta dell’idea che l’unità di crisi possa affrontare autonomamente l’emergenza, senza dover ricorrere ai militari. Ora il vero problema è quello dei lastroni di ghiaccio e della neve che si è accumulata sui tetti delle case. In Irpinia molte famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni mentre a Montauro, nel Beneventano, i carabinieri sono entrati in azione per consentire a un medico del118 di soccorrere un contadino caduto dal suo trattore a causa della neve. Il contadino, disteso su una lettiga, è stato trainato da una motoslitta fino all’ambulanza bloccata da 4 metri di neve. A Napoli, invece, la pioggia ha risparmiato i collegamenti marittimi. La Croce rossa ha assistito fino all’alba di stamani i senzatetto ospitati nella Cgil. In tre giorni sono stati consegnati 750 pasti e più di 400 coperte. Quella di ieri, però, è stata l’ultima notte al caldo per i clochard che da oggi dovranno tornare in strada.
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