Warning: call_user_func_array() expects parameter 1 to be a valid callback, function '_wp_footnotes_kses_init' not found or invalid function name in /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-includes/class-wp-hook.php on line 307

Warning: call_user_func_array() expects parameter 1 to be a valid callback, function '_wp_footnotes_kses_init' not found or invalid function name in /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-includes/class-wp-hook.php on line 307
 Canale Otto Campania » Blog Archive » La crisi colpisce anche la camorra, clan di Scampìa costretti ad assumere pusher “precari”
Sabato 27 Luglio 2024

La crisi colpisce anche la camorra, clan di Scampìa costretti ad assumere pusher “precari”

 

Napoli, 4 settembre 2012 – Sarà la crisi. Sarà che scarseggia la manovalanza. O, più probabilmente, bisogna evitare di far scendere in strada volti noti del clan, perché non vengano individuati e trucidati dai nemici. Ecco allora il ricorso ai dipendenti a cottimo dello spaccio. Volti nuovi spuntano ogni giorno, sia per ricoprire il ruolo di pusher che per quello di vedetta. E’ la nuova organizzazione del supermarket della droga di Scampìa.

Con dipendenti che cambiano ogni giorno. E nessuno di essi è del posto, di Scampìa. Vengono da fuori, si fa per dire. Si tratta di giovani, ma anche di meno giovani, residenti nei comuni limitrofi di Melito, Giugliano, Villaricca. Che vengono ingaggiati, a rotazione, per lavorare una o due volte a settimana. La tariffa giornaliera, sia per le vedette che per gli spacciatori, è di 200 euro. Ma ai pusher, che rischiano comunque di più, va anche una percentuale sulla vendita dello stupefacente. Insomma, giorno nuovo, organigramma nuovo. Con spacciatori che non si conoscono tra loro, ma che si incontrano per la sola giornata di lavoro, stabiliscono le mansioni e la tipologia del segnale che la vedetta deve mettere in atto all’arrivo delle forze dell’ordine, e si mettono al lavoro. In tal modo, non essendo organici all’organizzazione, il clan non deve neppure preoccuparsi delle spese legali in caso di arresto, né di offrire sostentamento alle famiglie nel corso della detenzione. Un espediente imposto dalla nuova fase di faida, ma anche dalla crisi che si fa sentire anche nelle casse della camorra che è costretta, come ogni azienda che si rispetti, a far uso di personale precario.

(giuseppe porzio)

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL

Leave a comment


Fatal error: Uncaught Error: Call to undefined function wpc_likebutton() in /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-content/themes/canale8v2/comments.php:27 Stack trace: #0 /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-includes/comment-template.php(1554): require() #1 /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-content/themes/canale8v2/single.php(24): comments_template() #2 /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-includes/template-loader.php(106): include('/web/htdocs/www...') #3 /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-blog-header.php(19): require_once('/web/htdocs/www...') #4 /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/index.php(17): require('/web/htdocs/www...') #5 {main} thrown in /web/htdocs/www.canaleotto.it/home/wp-content/themes/canale8v2/comments.php on line 27