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Sabato 27 Luglio 2024

Mail dal Messico: “Sono Angela Celentano, sto bene”. Le indagini portano a casa di un magistrato. Dna sulla figlia, ma non corrisponde

Vico Equense, 24 settembre 2012 – La speranza che non muore è quella che viene alimentata. Ma la speranza rischia di essere disillusa. Non nel caso di Angela Celentano. Perché la speranza di una mamma e di un papà non può morire. “Angela, l’ho vista. Era con una zingara”, è stato il contenuto di centinaia di avvistamenti. “Angela è viva, chiedeva l’elemosina alla stazione”. “Ho conosciuto una ragazzina adottata. Sono certo che si tratti di Angela”. Buone intenzioni o parti dei più sadici mitomani, Angela è stata segnalata in tutto il mondo. L’ultima traccia pare concreta. Arriva dal Messico. Chi scrive mail e manda foto non è un presunto mitomane né qualcuno armato di buone intenzioni. E’ una ragazza di circa vent’anni, quanti ne avrebbe oggi Angela Celentano,s comparsa durante una gita sul Faito il 10 agosto del 1996. Lo racconta Maria, la mamma di Angela. “Due anni fa, il 25 maggio del 2010 una ragazza dall’estero ci ha inviato una mail in cui affermava di essersi riconosciuta nelle foto di Angela Celentano pubblicate sul sito”. Lo hanno rivelato in questa puntata de “I Fatti vostri” Maria e Catello Celentano, genitori di Angela, spiegando che “la mail proveniva da una ragazza residente in Messico che diceva di essere stata adottata e di essere convinta di essere Angela Celentano”.

Dalla prima mail è cominciata una corrispondenza con la sorella di Angela, Rossana. Celeste (a sinistra la foto allegata a una delle mail confrontata con quella della piccola Angela) ha raccontato di essere stata adottata. Ai Celentano ha anche inviato una foto recente che, a detta dei genitori di Angela, raffronta con quella di Angela “ha diversi punti di contatto”.
I Celentano hanno anche aggiunto che la pista “sembra verosimile” e tra “le più probabili” delle tantissime segnalazioni pervenute in queste anni. I contatti, però, si sono interrotti. Più di tutto, la ragazza avrebbe più volte ribadito che è “felice” e che non vuole essere cercata. Le e-mail indirizzate per un anno e mezzo alla famiglia Celentano sono partite sicuramente dal pc sequestrato in una casa in Messico, ma della ragazza raffigurata in una foto allegata “non c’è traccia”.

Le indagini sono scattate subito. L’inchiesta della procura di Torre Annunziata è cominciata qualche mese fa, quando le mail sono cessate. Il lavoro degli inquirenti non è stato semplice, perché l’indirizzo fornito dalla ragazza delle mail ai Celentano non si è rivelato vero, e si è dovuto procedere seguendo la pista delle tracce elettroniche d’invio delle mail. Così si è arrivati così all’abitazione di un magistrato messicano, la cui moglie è cancelliere, coppia con due figli, un maschio e una femmina. Ma il test del dna sulla ragazza, comunque di età anagrafica inferiore a quella che avrebbe Angela, ha dato risultati negativi. L’uomo è ora sotto inchiesta in Messico per false dichiarazioni.

La speranza sembra dissolversi, allora, ancora una volta. Speranza che pareva svanire fin dalla prima mail, tenera quanto spietata. Chi scrive, sostiene di essersi riconosciuta nelle foto di Angela che hanno fatto il giro del mondo. Ma di sentirsi oramai parte della nuova famiglia che l’ha adottata. E dalla quale non si separerà mai.

 

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