24/09/2012 19,11
Mail dal Messico: “Sono Angela Celentano, sto bene”. Le indagini portano a casa di un magistrato. Dna sulla figlia, ma non corrisponde
Vico Equense, 24 settembre 2012 – La speranza che non muore è quella che viene alimentata. Ma la speranza rischia di essere disillusa. Non nel caso di Angela Celentano. Perché la speranza di una mamma e di un papà non può morire. “Angela, l’ho vista. Era con una zingara”, è stato il contenuto di centinaia di avvistamenti. “Angela è viva, chiedeva l’elemosina...