Il precampionato perfetto del Napoli, macchiato nei risultati solo dalla truffa subita a Pechino, non è stato casuale. Il lavoro di Mazzarri sul gruppo è stato incisivo dal punto di vista tattico ed anche mentalmente. L’approccio con la stagione è estremamente positivo. Dal mercato tutti si aspettavo di più. Molti chiedevano i campioni, forse sarebbero bastati, per consegnare al tecnico un organico ancora più competitivo, anche solo un altro centrocampista ed un’altra punta. La condizione non ottimale di Donadel e la ritardata crescita di Vargas sono evidenti. Inutile però adesso pensare a quello che poteva essere e non è stato. Mazzarri guarda avanti diritto e spera e crede di poter ottenere il massimo anche così. Aver ottenuto sei punti in due gare senza Pandev è stato un grande segnale. Il Napoli dipende molto dalle giocate del macedone, ma pure senza di lui ha sviluppato la sua manovra offensiva con buona efficacia. Si punta sulle individualità, e quindi Cavani, Pandev, Hamsik e Insigne devono fare la differenza ovviamente, ma ci si aggrappa sempre al gruppo, alla compattezza della squadra in campo ed all’unità d’intenti di tutti i componenti della rosa. Il Napoli è questo. Ci vorrà, come sempre, anche un pizzico di fortuna nei momenti chiave, ma l’idea che si persegue è chiara. Vediamo se basterà per fare grandi risultati. Mazzarri ed i calciatori spingono al massimo per riuscirci, De Laurentiis e Bigon sono convinti che sia possibile.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL